Articolo a cura di Massimo Bassan, co-autore del progetto Pingu’s English Musichicks.

Quante volte abbiamo sentito dire che per le lingue ci vuole orecchio: niente di più vero! Sicuramente l’ascolto di una lingua è di fondamentale importanza per facilitarne l’apprendimento.
Tuttavia la stessa capacità di ascolto va educata e sviluppata ed è per questo che la musica è sicuramente un mezzo privilegiato per l’apprendimento della lingua inglese sin dai primi anni di vita.

Per le neuroscienze il linguaggio risiede nell’area di Broca del nostro cervello, mentre pare che la musica intervenga in aree non localizzabili con certezza e che presumibilmente vada a coinvolgere diverse capacità ed intelligenze. Nell’esperienza umana l’attività musicale è sempre stata presente ed è stata forse il primo mezzo di comunicazione che l’uomo abbia usato. Se pensiamo infatti alla musica come un mezzo di comunicazione va da sé comprendere come essa possa essere usata anche per l’apprendimento delle lingue.

L’essere multinterattiva nelle diverse intelligenze fa sì che possa anche intervenire nell’area di Broca aiutando così un apprendimendo il più naturale possibile. Superfluo dire che tutto ciò per un bambino avviene attraverso l’ascolto, ma che assume importanza estrema anche il come avviene.

Questa fase deve avere un ampio spettro di coinvolgimento, talmente ampio che deve assumere caratteristiche sociali. Ovvero, attraverso una ”immersione” nella lingua attraverso la musica, il bambino partecipa ad una fase di acculturazione in cui apprende il linguaggio stimolando piu’ intelligenze, compresa quella motoria (canzoncine mimate). La fase immersiva comprende quindi attività in cui il coinvolgimento diventa parte importante della vita stessa del bambino.

Dobbiamo pensare come ad una tribù che nel suo trascorrere quotidiano diversifica le attività, ed il canto o la danza, ad esempio, assumono un ruolo rituale ed identificativo di un determinato contesto sociale.
Aggiungendo a questo la reiterazione del suono della lingua inglese, l’orecchio del bambino si formerà per un apprendimento futuro corretto nel suono e nell’intonazione.

Tutti questi principi hanno contribuito a sviluppare il progetto Pingu’s English Musichicks, il corso con cui i bambini da 6 ai 24 mesi si avvicinano alla lingua inglese in compagnia dei loro genitori.
Si tratta un progetto di introduzione alla lingua inglese attraverso la musica. Utilizzando le note musicali gli insegnanti Pingu’s English, tutti adeguatamente formati, esporranno il bambino alle intonazioni delle prime parole in lingua inglese, facilitando così l’assorbimento del loro suono attraverso varie attività piacevoli e specifiche per ogni fase di crescita.