La scuola primaria è il primo vero passo per i bambini nel mondo della scuola.
Un passaggio fondamentale, fonte di nuovi apprendimenti e nuove esperienze che non riguardano solo la sfera didattica, ma anche la crescita personale, la socializzazione, l’inclusione e molto altro.
È il terreno su cui i bambini acquisiscono nuove conoscenze, il momento in cui si “aprono” al mondo e al loro futuro, ed è per questo che anche l’insegnamento di una seconda lingua in questo momento è così importante.

L’inglese, in particolar modo, è la lingua che più viene utilizzata a livello globale e che abbraccia moltissimi diversi ambiti, dalle scienze alla medicina, dalla tecnologia al marketing, ed è per questo che anche in Italia si è scelto di introdurre la lingua inglese già alla scuola elementare.
Uno strumento utile per il futuro, a cui è bene poter accedere fin dalla più tenera età, quando per un bambino l’apprendimento è più immediato, naturale, fluido, e che apre orizzonti e possibilità.

L’apprendimento dell’inglese alla scuola elementare

Dopo una prima introduzione negli anni Novanta del secolo scorso dell’insegnamento di una lingua straniera nella scuola elementare italiana, abbiamo assistito negli anni Duemila alla decisione di rendere obbligatorio l’apprendimento della lingua inglese a partire dal primo anno della primaria, abbassando quindi l’età da 11 a 6 anni.
Una scelta motivata soprattutto dai benefici che si riscontrano avvicinandosi fin dalla più giovane età a una lingua straniera, quando si ha una maggiore facilità a recepire e anche a conservare più a lungo gli insegnamenti che diventeranno un indispensabile bagaglio per il proprio futuro.

Ciò con l’obiettivo di offrire agli adulti di domani conoscenze che apriranno loro maggiori opportunità nel nostro mondo globalizzato, ma anche perché è ormai scientificamente provato che affiancare agli altri insegnamenti anche quello precoce di una seconda lingua favorisce lo sviluppo cognitivo e migliora le abilità di problem solving, agendo quindi sull’intero processo di crescita e apprendimento.

Avvicinarsi alla lingua inglese.

È molto importante che durante gli anni della scuola primaria il bambino sia incoraggiato alla conoscenza della lingua inglese in modo appropriato.
Come per l’insegnamento di qualsiasi altro tipo di disciplina, è infatti necessario “modellare” anche lo stile di apprendimento di una seconda lingua rispetto ai soggetti a cui essa viene proposta.
In questo senso, bisogna dunque considerare qual è il modo più naturale e semplice con cui apprendiamo nei nostri primi anni di vita.
Per garantire un apprendimento efficace che getti le basi per un approfondimento futuro è necessario coinvolgere i bambini proprio utilizzando le modalità a essi più congeniali per acquisire nuove conoscenze, ovvero il gioco, l’interazione, il divertimento.

Adottare un approccio che non segua unicamente un insegnamento tradizionale sui libri di testo, ma sviluppi curiosità nel bambino creandogli un interesse che lo coinvolge direttamente su temi, attività pratiche, momenti ludici che rendono questa disciplina più vicina al suo mondo, alla sua quotidianità, alle sue esigenze, è fondamentale.
Per questo è importante che l’approccio con la nuova lingua sia ben studiato e “su misura” dei piccoli allievi e che sia proposto da insegnanti che non solo abbiano competenze linguistiche appropriate, ma che siano adeguatamente formati per garantire un insegnamento significativo e duraturo.

Come apprendere l’inglese alla scuola primaria

Il gioco per i bambini rappresenta il canale privilegiato per acquisire nuove conoscenze, sperimentarsi, crescere, ed è per questo che è importante proporre ogni nuovo insegnamento proprio utilizzando la modalità di apprendimento a loro più naturale e spontanea.
Anche la lingua inglese dovrebbe essere proposta fin da subito come un’esperienza positiva e piacevole, solo così, infatti, il bambino riuscirà ad assimilare in modo più semplice e a lui più consono nuove conoscenze e mantenerle più a lungo.

Creare il giusto ambiente per sentirsi a proprio agio è sicuramente il primo passo verso un apprendimento efficace, così come la scelta di strumenti stimolanti, ludici, che favoriscono la curiosità, la creatività, il divertimento e la socializzazione, con un’attenzione particolare a mettere al centro del processo di apprendimento il bambino stesso, proponendogli quindi attività a lui familiari, vicine alla sua quotidianità e ai suoi interessi.
È con questi propositi e seguendo questi concetti pedagogici che Pingu’s English ha messo a punto il suo metodo di insegnamento dell’inglese alla scuola primaria: gioco, canto, disegno, movimento sono tutti strumenti che consentono al bambino di sentirsi coinvolto nel suo stesso apprendimento, permettendogli di vivere in modo spontaneo e fluido l’approccio alla nuova lingua e dunque ottenere i migliori risultati.

Gli strumenti per l’apprendimento dell’inglese alla scuola primaria.

Come abbiamo visto, un approccio ludico che mette al centro il bambino è il modo più efficace per offrire agli studenti più giovani le basi per apprendere la lingua inglese.
Partendo da questo principio si può offrire loro un’ampia scelta di attività che favoriscono la conoscenza della nuova lingua ed entrare sempre più in confidenza con nuovi vocaboli e la loro pronuncia, regole grammaticali e anche usanze e tradizioni di una cultura diversa.

Ovviamente, come detto, più le attività sono vicine al mondo dei bambini, più l’apprendimento può consolidarsi e mantenersi nel tempo.
Per questo, per esempio, è preferibile utilizzare personaggi a loro familiari e creare situazioni che li riportino al loro vissuto e catturino maggiormente i loro interessi.
Tutto ciò permette di apprendere più velocemente, arricchire il vocabolario con nuove parole, espressioni e frasi, memorizzare e recuperare più facilmente concetti già acquisiti.
Da non sottovalutare quanto i momenti di socializzazione e di condivisione con i pari siano utili per un apprendimento efficace.
Si potranno utilizzare, anche a seconda della classe frequentata:

  • giochi educativi, quali memory, flashcards, crossword, indovinelli e altri word games;
  • giochi che prevedono l’interazione fra pari;
  • disegno;
  • ascolto di canzoni e filastrocche;
  • lettura di testi quali fiabe e fumetti;
  • utilizzo di materiale multimediale;
  • lavoro di gruppo;
  • realizzazione di materiale (per esempio per occasioni speciali e festività);
  • partecipazione a eventi quali incontri, vacanze studio, campi estivi.