Sul nostro pianeta tutto deve essere in equilibrio… e le api e gli altri impollinatori hanno in questo un ruolo fondamentale.
Proprio per questo motivo, proposta dalla Slovenia e indetta dalle Nazioni Unite, dal 2018 ogni 20 maggio viene celebrata la “Giornata mondiale delle api”.
L’iniziativa è sostenuta da tutti gli Stati aderenti alle Nazioni Unite e ha come sponsor centoquindici Paesi tra cui i membri dell’UE, gli Stati Uniti d’America, l’Australia, il Canada, la Cina, la Russia, il Brasile e l’Argentina.
Lo scopo del “World Bee Day” è sensibilizzare l’opinione pubblica su come l’esistenza di queste creature così laboriose sia di fondamentale importanza per l’approvvigionamento alimentare globale e per contrastare la carenza di risorse alimentari nei Paesi più poveri.

La giornata viene celebrata il 20 maggio perchè proprio in questa data nacque un pioniere delle tecniche della moderna apicoltura: lo sloveno Anton Janša, vissuto nel XVIII secolo.
Un’attività, quella dell’apicoltura, che è molto fiorente in Slovenia e per salvaguardare la quale dal 2011 sono stati adottati seri provvedimenti a livello nazionale vietando l’uso di pesticidi.
Per questo motivo la Slovenia si è fatta ambasciatrice di questo progetto di così grande valore.

L’importanza delle api e degli impollinatori.

Le api hanno un ruolo che purtroppo sovente non salta agli occhi o a cui non diamo la dovuta importanza. Infatti, trasportando il polline da un fiore all’altro, le api e gli altri impollinatori consentono la produzione di una quantità di frutta, noci e semi pari al 90% del consumo a livello mondiale.
Ed inoltre preservano la necessaria biodiversità e forniscono cibi di alta qualità quali ad esempio il miele e la pappa reale. Un contributo prezioso che va salvaguardato in quanto vitale per l’intero ecosistema terrestre.

Giornata Mondiale delle Api

Purtroppo oggi gli impollinatori sono sempre più a rischio soprattutto a causa di alcune attività umane: è quindi necessario fare tutto il possibile per salvaguardarli e proteggerli.
La vita della specie umana sul pianeta è legata al minuzioso lavoro delle api e – anzi – sarebbe corretto dire che tutta l’umanità dipende da loro. La loro eventuale scomparsa metterebbe senza dubbio in pericolo la sicurezza alimentare e il futuro del nostro pianeta.
Secondo gli studi della FAO, dal 1980 al 2010 la popolazione delle api si è ridotta del 36%. Se il numero delle api continuerà a diminuire, sarà a rischio la produzione di una serie considerevole di alimenti.

Quali sono le principali minacce per gli impollinatori?

Pesticidi, cambiamenti climatici, uso intensivo di fitofarmaci, inquinamento, cambiamenti nell’uso del suolo: questi sono solo alcuni tra i pericoli a cui esponiamo le api, facendole ammalare o riducendo i nutrienti a loro disposizione.
Continuare ad adottare politiche tese all’aumento della produzione senza porre attenzione agli ecosistemi non solo minaccia le colture e la vita degli impollinatori, ma è deleterio per il nostro futuro.
Con l’eventuale scomparsa degli impollinatori, infatti, una percentuale intorno al 30% delle nostre varietà alimentari scomparirebbe.

Per tutte queste ragioni, questa è una giornata che tutti noi dovremmo festeggiare, informandoci su come poter mitigare le minacce a cui queste nostre preziose compagne, così essenziali per il raggiungimento di uno sviluppo sostenibile, sono sottoposte.