Ormai è risaputo: il “Black Friday” è un’occasione particolarmente interessante per fare buoni affari.
In effetti è così, perché proprio in un determinato giorno dell’anno un gran numero di negozi offre vendite promozionali eccezionali a tempo limitato e milioni di consumatori ne approfittano per acquistare merce di ogni genere.
Ma come sono nate questa usanza e l’espressione “Black Friday”?

Intanto c’è da dire che il “Black Friday” è un evento originariamente statunitense, oggi esteso a buona parte del mondo, con il quale si indica il venerdì successivo al “Thanksgiving”, il giorno in cui negli Stati Uniti (ma anche in altri Paesi) si festeggia il Ringraziamento in segno di gratitudine per il raccolto.
Di conseguenza il cosiddetto “Venerdì Nero” non ha una data fissa, in quanto cade il venerdì successivo al giorno del Ringraziamento, che viene celebrato il quarto giovedì di novembre.
Per l’occasione, molte attività commerciali aprono i battenti alla mezzanotte del giovedì e li chiudono ventiquattr’ore dopo, anche se è ormai usanza continuare le vendite stracciate anche durante il fine settimana (Black Friday Weekend) o fino al lunedì (il cosiddetto Cyber Monday) se non addirittura prolungarle per tutta la settimana.

In realtà l’origine del termine “Black Friday” è piuttosto incerta.

C’è chi la riporta alla consuetudine statunitense di associare l’aggettivo “black” ai giorni in cui si sono verificate calamità e che quindi – a causa del traffico congestionato che imperversava per lo shopping sfrenato – si sia iniziato a definire appunto “black” il giorno successivo al Ringraziamento: in pratica qualcosa di simile al “bollino nero” che in Italia diamo ai giorni con traffico intenso.
Negli Stati Uniti questa giornata segna fin dagli anni Venti del secolo scorso l’inizio della stagione dello shopping natalizio, tradizione inaugurata dai grandi magazzini Macy’s di New York poi seguita da un numero sempre maggiore di attività commerciali, fino a diventare il fenomeno attuale.

Altri, invece, riportano l’origine del termine “Black Friday” all’usanza dei contabili di segnare con l’inchiostro rosso le perdite e con l’inchiostro nero gli incassi.
In effetti in questo senso il “Black Friday” è per i commercianti il giorno più “nero” dell’anno e questa ipotesi sembra piuttosto convincente!

Black Friday

In ogni caso, le immagini di code all’alba e di bivacchi notturni per accaparrarsi la merce migliore a prezzi scontati non sono ormai da riferirsi esclusivamente alle città statunitensi.
Quelle del “Black Friday” e del “Cyber Monday” – nato nel 2005 per favorire il commercio online – sono ormai diventate anche in Italia tradizioni popolari per negozi fisici, centri commerciali e attività online: anche nel nostro Paese milioni di consumatori ogni anno si organizzano in largo anticipo per il momento più “nero” e conveniente dell’anno.