Hai mai pensato che il momento dei pasti potrebbe diventare un’occasione perfetta per far imparare ai bambini qualche parola in inglese?
Sedersi a tavola non significa solo mangiare, ma anche condividere tempo insieme, chiacchierare e, perché no, giocare con la lingua inglese in modo naturale e rilassato.
Basta davvero poco per trasformare colazione, pranzo e cena in momenti di apprendimento, senza che i bambini si accorgano di stare “studiando”.
Vediamo come far diventare il tavolo di casa un luogo dove si servono anche parole e frasi in inglese.

Parole e frasi da gustare durante i pasti.

Il primo passo è iniziare a nominare in inglese ciò che si trova sulla tavola.
Immagina di preparare il pranzo e, mentre servi i piatti, dire ai tuoi bambini: “Here’s your plate” oppure “Pass me the fork, please”.
Anche i più piccoli si abitueranno rapidamente a sentire queste espressioni e inizieranno a ripeterle senza troppa difficoltà.
La ripetizione quotidiana – pratica utilizzata in molte occasioni nelle nostre scuole Pingu’s English – aiuta a memorizzare il vocabolario in modo naturale, senza che i bambini avvertano la pressione di dover imparare per forza.
Se i piatti cambiano ogni giorno, cambieranno anche le parole che potranno ascoltare: “Do you want some soup?” oppure “Would you like some bread?” diventeranno frasi semplici ma utili per arricchire il vocabolario.

Puoi anche coinvolgerli nelle attività pratiche legate alla preparazione dei pasti. Ad esempio, chiedi ai bambini di portare oggetti dalla cucina alla tavola, usando frasi come “Can you bring the glass?” o “Let’s take the napkins”.
In questo modo, ogni gesto quotidiano diventerà un’occasione per praticare parole nuove.
E se qualche oggetto non viene riconosciuto subito? Nessun problema!
Basta indicarlo con un sorriso e ripetere la parola lentamente, magari facendo un gioco per vedere chi la ricorda per primo al pasto successivo.

Anche durante la cena puoi trasformare il dialogo in un momento di apprendimento.
Chiedere “What are you eating?” oppure “Is it good?” invita i bambini a rispondere, utilizzando parole che hanno appena sentito.
Con il tempo diventerà naturale rispondere in inglese senza pensarci troppo.
E se non trovassero la parola giusta? Puoi aiutarli dando qualche indizio o suggerendo una risposta semplice. L’obiettivo non è la perfezione, ma rendere l’inglese parte della quotidianità, senza sforzo.

Giocare con l’inglese mentre si mangia.

Una delle chiavi per far apprendere ai bambini una nuova lingua è coinvolgerli in modo ludico. Durante i pasti potresti inventare piccoli giochi che rendano tutto più divertente.
Ad esempio, puoi fare semplici domande in inglese: “What colour is your apple?” oppure “How many carrots are on your plate?”.
I bambini, stimolati dal gioco, saranno entusiasti di rispondere e, senza accorgersene, metteranno in pratica quello che hanno imparato.
Anche descrivere il cibo diventa un’attività interessante: “Is it sweet or salty?” o “Is your pasta hot or cold?” permette di introdurre nuovi aggettivi e migliorare la comprensione.

Se i bambini sono più grandi, puoi spingerli a fare domande a loro volta. Saranno loro a chiederti in inglese se possono avere il pane o se possono alzarsi da tavola.
Anche frasi di cortesia, come “Please” e “Thank you”, possono essere praticate regolarmente durante i pasti.
Una volta imparate, non le dimenticheranno più.

Infine, per rendere tutto ancora più coinvolgente, potresti preparare insieme a loro un piccolo menu scritto in inglese. Inserire i piatti del giorno con descrizioni semplici li aiuterà a memorizzare nuovi termini e a divertirsi a leggere le parole straniere.
Scrivere insieme “Pasta with tomato sauce” o “Fruit salad” è un modo per rendere visibile ciò che hanno appena imparato a tavola, collegando parola e realtà in modo efficace.

Con un po’ di fantasia e tanta voglia di divertirsi, i pasti diventano un momento ideale per imparare l’inglese in famiglia.
E chissà, forse anche qualche genitore finirà per arricchire il proprio vocabolario!