Cosa sono le prove Invalsi

I test Invalsi sono attualmente svolti dagli studenti che frequentano determinate classi della scuola primaria di primo e secondo grado e della scuola secondaria di secondo grado. Essi riguardano competenze fondamentali in Italiano, Matematica e Inglese.
Queste prove, standardizzate, hanno lo scopo di mettere in evidenza il livello di conoscenze e di competenze degli studenti e di porre attenzione sui punti critici che possono esserci riguardo all’effettiva efficienza del sistema formativo nazionale.

Forse perché la loro introduzione è piuttosto recente, forse perché non c’è una specifica volontà di informarsi, purtroppo spesso le prove Invalsi sono vissute da alunni e genitori come un impegno gravoso, una “strana” verifica a cui gli studenti non possono sottrarsi e che sembra andare ad appesantire gli impegni scolastici.
In realtà, le prove Invalsi non costituiscono una verifica che porterà alla valutazione dei singoli alunni; esse devono piuttosto essere viste come uno strumento utile per misurare in modo oggettivo, uguale per tutti, alcune competenze fondamentali e l’impatto della loro acquisizione per sviluppare capacità di ragionamento e di risoluzione di problemi legati alla vita quotidiana.
Sono quindi semmai da intendersi come uno strumento di valutazione dell’efficienza del sistema formativo sia nazionale sia di un istituto, adatto a mettere in evidenza e dunque affrontare eventuali punti critici.

Le prove Invalsi somministrate alle elementari

Per quanto riguarda i bambini della scuola elementare, ovvero la primaria di primo grado, i test Invalsi vengono somministrati agli alunni nel corso della seconda e della quinta classe nel periodo primaverile.
Per entrambi gli anni scolastici si tratta di prove scritte, differentemente da quelle al computer proposte attualmente agli studenti della scuola primaria di secondo grado e a quelli della secondaria di secondo grado, e devono essere svolte nell’arco di una sola giornata.

Esse riguardano una prova di Italiano e una di Matematica per la II classe e una prova di Italiano, una di Matematica e una di Inglese per la classe V.
Si tratta di prove uguali per tutti gli alunni, che vanno completate ognuna nell’arco 45 minuti per le classi II e in 75 minuti per le classi V. Per quanto riguarda l’Inglese per le V classi, reading e listening prenderanno 30 minuti ognuno. Da considerare che per i bambini disabili o per i quali vi è una certificazione DSA – ovvero hanno un disturbo specifico di apprendimento – vengono aggiunti 15 minuti per ogni prova.

Per quanto riguarda l’Italiano, agli alunni vengono somministrate prove che intendono misurare la comprensione di un testo scritto sotto vari aspetti e la conoscenza e l’utilizzo della grammatica.
Le prove Invalsi riguardanti la Matematica, invece, vogliono misurare la capacità di risolvere problemi sia dal punto di vista della disciplina sia dal punto di vista dell’applicazione pratica. Sono quindi proposti ai bambini quesiti che vanno a indagare sulla logica, sull’interpretazione di grafici, fenomeni scientifici ecc.
La prova Invalsi di Inglese – per le sole classi quinte – vuole infine misurare la capacità di comprensione di testi scritti e di ascolto di brani tratti dalla vita reale.

Come prepararsi ai test Invalsi

Le prove Invalsi sono nel tempo diventate una prassi per le scuole e interessano sia le attività proposte dagli insegnanti durante l’anno scolastico, sia i contenuti dei libri di testo, che dedicano ormai ampio spazio alla preparazione per affrontare queste prove e che rappresentano un buon terreno sul quale allenarsi.
Un altro utile modo per prepararsi è quello di cercare in rete le prove Invalsi somministrate negli anni precedenti e accedervi. È possibile trovare online prove Invalsi relative ad anni precedenti con le relative griglie con le soluzioni, molte delle quali da potersi effettuare anche online. In tal modo è possibile verificare le proprie risposte ai quesiti proposti in precedenza.

Benché le prove Invalsi abbiano nel tempo subito alcuni cambiamenti per migliorarne la somministrazione e l’elaborazione statistica, i test presenti in rete sono comunque utili per mettersi alla prova e avere un’idea di ciò che verrà poi proposto in classe durante la prova effettiva.