Anche quest’anno molti studenti hanno affrontato le cosiddette prove Invalsi, introdotte dal 2007 nell’esame di Stato e adottate dal 2009 anche nella scuola primaria e nella scuola secondaria di primo grado.

Ma cosa sono le prove Invalsi?

Si tratta di test standardizzati che vengono somministrati per verificare periodicamente le conoscenze e le abilità degli studenti e la qualità dell’offerta formativa. Sono predisposti dall’ “Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione – Invalsi”, ente di ricerca soggetto alla vigilanza del Ministero della pubblica istruzione.
Con le prove Invalsi si cerca di evidenziare eventuali punti critici presenti nell’efficienza del sistema formativo nazionale. In tal modo sarà possibile attuare interventi migliorativi nella didattica, così da uniformare il livello di insegnamento e di apprendimento in tutte le regioni del territorio nazionale.
Non si tratta quindi di una valutazione di singoli alunni o di singoli insegnanti, bensì di uno strumento utile per misurare le competenze fondamentali acquisite dallo studente durante il suo percorso scolastico.

A livello di scuola primaria le prove sono svolte in modalità Pencil Paper Testing, ovvero in modalità tradizionale con carta e matita. Per le seconde classi sono previsti test di italiano e di matematica, le quinte – invece – vengono sottoposte a una prova di inglese, a una di italiano e a una di matematica.
Viceversa, le prove Invalsi per la scuola secondaria di primo e di secondo grado si svolgono in modalità CBT, ovvero con l’utilizzo del computer.

Le prove Invalsi di inglese nella scuola primaria.

Nel 2018 è stata introdotta nella rilevazione nazionale Invalsi – a livello di scuola primaria – la prova di inglese. Ciò è stato pensato per valutare se, alla fine della primaria, gli studenti abbiano acquisito un livello di competenza A1, detto “livello di contatto”.
I livelli di competenza fanno riferimento al QCER, ovvero al “Quadro Comune Europeo di Riferimento per la conoscenza delle lingue” messo a punto dal Consiglio d’Europa nell’ambito del progetto “Language Learning for European Citizenship” adottato per valutare le competenze in una lingua straniera.

Nella scuola primaria la prova Invalsi di inglese viene svolta esclusivamente a livello di quinte classi ed è suddivisa nelle seguenti attività:

  • Reading della durata di 30 minuti più altri eventuali 15 minuti per allievi con necessità educative speciali;
  • Listening della durata di 30 minuti, con l’ascolto di una traccia audio (può essere previsto un ulteriore ascolto per allievi con necessità educative speciali).

Le abilità di Writing e di Speaking non vengono contemplate.

Con l’attività di Reading nella prova di inglese Invalsi si vuole valutare se l’alunno/a sia in grado di seguire un discorso lento e ben articolato, con lunghe pause che gli/le permettano di assimilarne il significato.
Con l’attività di Listening, invece, si vuole valutare se sia in grado di comprendere testi molto brevi e semplici, contenenti parole e frasi elementari di uso comune.

Per avere un’idea di come sia un test Invalsi di inglese per la quinta elementare, sulla pagina “Simulazioni ed esempi” del sito ufficiale delle Prove Invalsi è possibile trovare materiale particolarmente utile per affrontare questa prova senza timore.