Migliorare cantando le canzoni in inglese

Memorizzare testi, soprattutto seguendo un ritmo, assonanze o rime, è un ottimo allenamento per tutti coloro che vogliono migliorare la conoscenza di una lingua.
Chi ama la musica lo sa: di certo sarà capitato almeno una volta di seguire testi delle canzoni dei propri artisti stranieri preferiti per cantarle, se non addirittura provare a tradurne il testo per capirne le parole. Un modo ottimo per scoprire nuovi termini e cogliere sfumature di pronuncia.
Proprio grazie ai testi delle canzoni è infatti possibile ampliare il proprio vocabolario e anche rendersi conto della struttura delle frasi.

L’utilizzo dell’ascolto e la memorizzazione di brani musicali è tra gli strumenti più efficaci per l’apprendimento di una seconda lingua, sia in età adulta sia soprattutto quando si è bambini, in quanto la musica permette di avvicinarsi a una lingua tramite qualcosa che diverte e incuriosisce.
Un’azione, quella del cantare, che stimola in modo piacevole e armonico, non meno utile di esercitazioni e pratiche di studio più classiche – e, diciamocelo, talvolta più noiose! – ottima per integrare l’apprendimento di una lingua in modo più vicino alla propria quotidianità, ai propri gusti e alle proprie preferenze.

Quali canzoni ascoltare per imparare l’inglese

Il linguaggio della musica, si sa, è considerato quello universale per eccellenza. Molti i brani rock e pop di grandi artisti che potrebbero aiutare chiunque, sia adulti sia bambini, a migliorare il proprio inglese. Ciò grazie soprattutto al fatto che i brani di questi generi musicali sono per lo più orecchiabili e che i testi contengono frasi brevi e ritornelli ripetuti facilmente memorizzabili.

Adatti sia ad adulti sia a bambini, per esempio, molti dei testi dei Beatles, il mitico quartetto di Liverpool. Sono generalmente di facile memorizzazione, molto ritmici e con vocaboli piuttosto semplici. Di particolare interesse per imparare saluti, opposti o verbi di uso frequente, Hello, Goodbye, così come, per incuriosire i bambini con qualcosa di simpatico, divertente e facile da ricordare Yellow Submarine, utile anche per introdurre lo studio dei colori.

Classiche per i bambini le canzoncine legate a particolari periodi dell’anno, prima fra tutte We wish you a Merry Christmas, che con le sue tante rime e la sua nota melodia permette di fissare in modo duraturo nel tempo molti termini ed espressioni inglesi, così come la facilissima Happy Birthday e la nota Jingle Bells.

Molte inoltre le canzoncine a tema reperibili anche in rete studiate appositamente per scopi educativi e didattici, come per esempio quelle per apprendere i colori, la terminologia delle varie parti del corpo, le condizioni del tempo atmosferico, per imparare i saluti o i giorni della settimana.
Interessante, inoltre, l’ascolto di canzoni in inglese di cui è stata realizzata la versione italiana e che quindi saranno familiari anche ai più piccini. Tra queste, per esempio, la filastrocca popolare inglese Old MacDonald had a Farm, utile per imparare i nomi degli animali, il cui adattamento italiano, altrettanto divertente, è Nella vecchia fattoria, uno dei più grandi successi del nostro Quartetto Cetra.

Integrare la musica con i video e con il movimento

Ottimo associare, quando si vuol utilizzare la musica come mezzo di apprendimento per i bambini, l’impiego di video e trailer musicali, meglio se poi con l’ausilio di disegni animati e personaggi conosciuti dai più piccoli. Ciò perché se il canale uditivo viene supportato anche da quello visivo l’apprendimento sarà ancor più facilitato.
Nel caso in cui, soprattutto per i più piccoli, le canzoncine vengano inoltre sottolineate con movimenti relativi al testo, in una sorta di struttura mimica o piccolo balletto, la memorizzazione risulterà ancora più facile e la comprensione agevolata, in quanto verranno messi in gioco più canali di apprendimento nello stesso momento.
Chi è appassionato dei Beatles non potrà in questo senso dimenticare il brano All together now, ottimo esempio di action song utile sia per imparare frasi semplici e quotidiane sia per l’apprendimento dei numeri e dei colori.