Il termine educare, dal latino “educere” cioè “tirar fuori” o “allevare“, può assumere diverse sfaccettature ma in generale riporta alla promozione dello sviluppo delle facoltà di una persona attraverso l’insegnamento e l’esempio.
Un ruolo, quello dell’educazione e dell’istruzione, assolutamente fondamentale per la crescita personale.
L’educazione e l’istruzione vengono svolte in più ambiti, da più figure e, partendo dal potenziale di ognuno di noi, hanno come scopo ultimo il raggiungimento di un maggiore benessere.
Un concetto talmente importante da essere sancito dall’articolo 26 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.

Per celebrare la centralità dell’educazione nella costruzione di uno sviluppo globale, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato nel 2018 l’International Day of Education, giornata che si tiene annualmente il 24 gennaio e che vede l’avvicendarsi di diversi importanti eventi, tutti aventi l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul ruolo cruciale dell’educazione e dell’istruzione nella costruzione di società sostenibili e resilienti.

Occorre ricordare che educazione e istruzione sono due punti importanti anche per quanto riguarda l’Agenda 2030, ovvero il programma di azione sottoscritto nel 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU che ha come scopo il raggiungimento di 17 fondamentali obiettivi per lo sviluppo sostenibile.
Proprio l’obiettivo al punto numero 4 prevede esplicitamente “fornire un’educazione di qualità, equa e inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti”.

Ogni anno a questa giornata viene associato un tema specifico: per esempio nel 2020 il tema proposto è stato “Recover and Revitalize Education for the Covid-19 Generation“, con l’obiettivo di porre l’attenzione sul disagio subito dai sistemi scolastici e formativi a seguito della pandemia tuttora in corso, con conseguente interruzione globale dei programmi di alfabetizzazione e delle iniziative educative in generale.
Nel 2022 il tema scelto è “Cambiare rotta, trasformare l’istruzione”.

Come ogni altra Giornata e Settimana Internazionale istituita dalle Nazioni Unite, anche la “Giornata Internazionale dell’Educazione” intende essere uno strumento di promozione per creare occasioni di riflessione e dibattito su questioni di interesse generale, in modo da sensibilizzare la popolazione mondiale, celebrare gli obiettivi già raggiunti, mobilitare le risorse indispensabili al fine di affrontare questioni globali.
Occorre non dimenticare che a tutt’oggi si stima siano ancora più di 250 milioni i bambini e i giovani nel Mondo che non frequentano la scuola e più di 600 milioni i bambini e gli adolescenti che non sanno leggere e svolgere compiti di aritmetica di base.
Così come si stima siano meno del 40% le ragazze dell’Africa sub-sahariana che hanno completato la scuola secondaria inferiore e circa 4 milioni i bambini e i ragazzi rifugiati che ancora non frequentano alcuna scuola.

Oggi più che mai, anche a causa della pandemia per Covid-19, è necessario intensificare la collaborazione e la solidarietà internazionale per porre educazione e istruzione al centro della ripresa in modo tale da avviarci verso società inclusive e sostenibili.