Ecco un piatto che ha una tradizione antichissima, di cui si hanno notizie dagli antichi Greci e dagli Etruschi… e di cui sembra – addirittura – si nutrissero già i nostri antenati del Neolitico: il porridge.

La ricetta tradizionale prevede una sorta di “pappa di avena”, anche se in realtà esistono moltissime varianti realizzate con vari tipi di cereali aromatizzati in diverse maniere.
La base della ricetta è costituita dai fiocchi (oppure dalla farina o dalla crusca) di avena, prodotto molto utilizzato nel Regno Unito e in Irlanda.
Il porridge è considerato una colazione sana in quanto nutriente e facilmente digeribile. Inoltre questo piatto contribuisce senza dubbio a mantenere sotto controllo i valori degli zuccheri nel sangue, influisce positivamente sulla flora intestinale e offre un ottimo senso di sazietà che si protrae fino all’ora di pranzo.

La ricetta tradizionale per preparare il porridge è semplicissima (tutti possono prepararla) e velocissima (i fiocchi di avena si cuociono in un baleno).

Una variante particolarmente apprezzata del porridge è quella scozzese, vista anche l’ottima qualità dell’avena coltivata in quelle zone.
Proprio in Scozia si tiene addirittura il Campionato mondiale di preparazione del porridge, a conclusione del quale il vincitore ottiene l’ambito Golden Spurtle.
Lo spurtle, infatti, è uno strumento da cucina usato in Scozia per mescolare il porridge e altre zuppe in modo che – durante la cottura – non si attacchino e non si formino grumi.
Comunque nessun problema: anche se non dotati di questo strumento tradizionale ma di un comune cucchiaio di legno, possiamo senza dubbio dedicarci al porridge, magari proponendone la preparazione ai nostri bambini, per rendere la loro colazione quotidiana più divertente e… healthy!

Gli ingredienti.

Le dosi riportate si intendono per 2 persone.
Il tempo indicativo di preparazione del piatto è di 15 minuti.

  • 120 gr di fiocchi di avena (circa mezza tazza);
  • 250 ml di latte o acqua (oppure metà latte e metà acqua);
  • un pizzico (generoso) di sale,
  • eventuali ingredienti con i quali si desidera guarnire il piatto.

La preparazione del porridge.

I fiocchi di avena vanno messi in una pentola assieme al latte o all’acqua, aggiungendo un pizzico di sale.
Se si preferisce un gusto più “tostato”, si possono prima far scaldare i fiocchi di avena senza olio per qualche minuto, poi procedere con l’aggiunta della parte liquida.
Si porta il tutto a ebollizione senza mai smettere di mescolare per evitare grumi, cuocendo a fuoco lento per circa 5 minuti.

In cucina con Pingu: prepariamo il porridge

Quando la “pappa” si è addensata, la fiamma va abbassata e occorre cuocere per qualche altro minuto, sempre mescolando.
A seconda del tempo di cottura potrà essere modificata la consistenza del porridge; se lo si desidera più cremoso lo si deve infatti cuocere un po’ più a lungo.

 

 

Una volta pronto, il porridge andrà servito in una ciotola dopo essere stato aromatizzato e guarnito a piacere. Per esempio, a seconda dei propri gusti, si potrà

  • aggiungere altro latte o yogurt bianco,
  • addolcirlo con miele, datteri a pezzetti, sciroppo di acero, sciroppo di agave oppure stevia (consigliamo comunque di non usare zucchero raffinato),
  • aggiungervi frutta fresca di stagione (frutti rossi, mele, fettine di banana)
  • aggiungervi frutta secca (noci, mandorle, mirtilli essiccati),
  • guarnirlo con marmellata o crema di mandorle,
  • spolverizzarlo con zucchero a velo oppure con cannella.