Grazie ai più recenti studi, oggi sappiamo che l’età ottimale per iniziare l’apprendimento di una seconda lingua parte dalla nascita e si protrae fino agli otto anni. È durante questo periodo, infatti, che vi è un rapido sviluppo delle sinapsi e che quindi il cervello reagisce in modo migliore alle stimolazioni. Ecco perchè insegnare l’inglese ai bambini piccoli è importante ed utile!

Perché apprendere una seconda lingua fin da piccoli.

Dalla nascita e fintanto che il nostro cervello non completa il suo sviluppo, le nostre esperienze vengono immagazzinate nella memoria a lungo termine. È questo il motivo per cui l’apprendimento precoce di una seconda lingua – per esempio la lingua inglese – dà risultati ben diversi rispetto all’apprendimento in età adulta, quando a essere stimolata non è più la memoria a lungo termine, bensì quella a breve termine.

Oggi possiamo dire con certezza che il momento migliore per apprendere una lingua è durante la nostra infanzia. E’ questo il motivo principale per cui Linguaphone Group ha sviluppato – in collaborazione con gli esperti dell’Università di Cambridge e dell’Università di Kingston – il metodo ideato e proposto nelle scuole Pingu’s English.

Il metodo di apprendimento della lingua inglese Pingu’English accomuna oggi bambini in Europa, Asia, America Centrale e Middle East e permette anche ai più piccoli di avvalersi degli strumenti più adeguati per familiarizzare e iniziare a utilizzare in modo attivo una seconda lingua.

Un metodo che si fonda su principi educativi ben precisi e riconosciuti in tutto il mondo, messi in pratica da educatori qualificati e bilingui, continuamente aggiornati e seguiti da un coordinatore pedagogico, che propongono attività basate sull’autoapprendimento tramite il gioco e l’interazione e seguendo un metodo che mette al centro del processo di apprendimento il bambino stesso.

Per i bambini dell’asilo nido è importante apprendere giocando.

Per quanto riguarda i metodi e i percorsi di apprendimento della lingua inglese per i bambini in età prescolare, Pingu’s English ha messo a punto diversi percorsi di apprendimento offrendo attività mirate anche per i bambini dell’asilo nido.
È con l’ausilio di materiali e risorse didattiche di qualità di vario tipo e in compagnia di Pingu, il tenero e pluripremiato pinguino dei cartoni animati tv creato nel 1984 dagli animatori Otmar Guttman e Harold Muecke, che il bambino viene accompagnato lungo un percorso di attività che vanno a stimolare la sua vita di tutti i giorni e i suoi stessi interessi.
Un percorso che tiene conto di diversi aspetti fondamentali, quali le modalità di apprendimento più adeguate a ogni singolo bambino e i migliori mezzi con cui l’apprendimento può essere veicolato, in modo tale che le conoscenze acquisite possano costituire una base solida per l’apprendimento della lingua e consentano già nei primi anni di età di acquisire abilità utili per il successivo percorso scolastico e per una migliore comunicazione e integrazione globale.

Avvicinarsi a una lingua in modo naturale, con le modalità e gli strumenti più consoni, è infatti il modo più positivo e valido per porre le basi di un apprendimento efficace che permanga anche in età adulta.
Le attività di gioco sono, a tutti gli effetti, il modo più spontaneo con cui un bambino conosce il mondo, cresce. Ed è appunto tramite il gioco, il modo più naturale di apprendere ed esprimersi nei nostri primi anni di vita, che è possibile apprendere e porre le basi per ciò che sarà il nostro futuro.
Un approccio quindi pedagogico mirato al bilinguismo che, come ci dicono gli studi più recenti di neurolinguistica, non soltanto consente di apprendere in modo più facile e naturale una seconda lingua, ma determina e migliora molte abilità, non solo linguistiche, ma anche legate alla creatività, al problem solving, al pensiero astratto, allo sviluppo di aree cerebrali che riguardano aspetti quali il pensiero matematico e la lettura.
Un aiuto, quindi, su più fronti che non tralascia anche la crescita psicofisica ed emotiva.