Chi scrive libri per bambini deve avere fantasia, su questo non c’è dubbio, ma soprattutto deve essere in grado di scrivere “a misura di bambino”, ovvero riuscire a catturare l’attenzione dei piccoli e farli appassionarli alla narrazione.
Theodor Seuss Geisel, meglio conosciuto come Dr. Seuss, ci è riuscito egregiamente, tanto che gli oltre sessanta libri che ha pubblicato continuano a far sognare ed essere apprezzati da milioni di bambini in tutto il mondo.
Statunitense, nipote di immigrati tedeschi, il Dr. Seuss è stato autore di storie divenute un cult negli Stati Uniti ma anche in molte altre parti del mondo, che raccontano le avventure di tanti personaggi costruiti con grande intelligenza e sensibilità. Tra queste: Green Eggs and Ham (Prosciutto e uova verdi), Horton Hatches the Egg (L’uovo di Ortone), Horton Hears a Who! (Ortone e i piccoli Chi), The Cat in the Hat (Il gatto col cappello), How the Grinch Stole Christmas! (Il Grinch), The Sneetches and Other Stories (Gli Snicci e altre storie), così come moltissimi altri libri per bambini da lui scritti spesso in rima, in gran parte tradotti in Italia da Anna Sarfatti e oggi disponibili soprattutto per le edizioni Mondadori e Giunti.
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Moltissimi gli adattamenti cinematografici, televisivi e teatrali delle sue storie, nonché la realizzazione di gadget e anche parchi a tema.
Da ricordare, per esempio, i bellissimi film di animazione Ortone e il mondo dei Chi, diretto nel 2008 da Jimmy Hayward e Steve Martino, e Il Grinch, uscito nelle sale cinematografiche nel 2018, diretto da Yarrow Cheney e Scott Mosier.
Un lavoro, quello di Theodor Seuss Geisel, che non si è fermato alla scrittura di testi per bambini (sia con lo pseudonimo di Dr. Seuss per quelli da lui scritti e illustrati e quello di Theo LeSieg per quelli da lui scritti ma illustrati da altri), ma ha spaziato anche nel disegno (sua passione fin da bambino), nel fumetto in vari ambiti, nella scultura e anche nel campo dei documentari (uno dei suoi lavori ha tra l’altro vinto un Oscar nel 1948).
Molti i premi e i riconoscimenti ricevuti per le sue opere. Tra questi il premio Pulitzer nel 1984 per il suo contributo all’educazione e al divertimento dei bambini americani e dei loro genitori, ben sette dottorati honoris causa e una premiazione postuma con una stella sulla Hollywood Walk of Fame.
Testi e disegni, i suoi, che hanno stimolato i bambini a partire dagli anni Trenta del secolo scorso (la sua prima pubblicazione risale infatti al 1937) e che non hanno ancora perso di modernità e continuano ad avere un grande successo.
Personaggi e creature dai nomi originali, di cui l’autore narra le avventure utilizzando parole e frasi che poi si sono radicate nella cultura anglosassone e vengono tuttora utilizzate nel linguaggio comune, tant’è vero che ancora oggi non è difficile che una persona dal carattere burbero venga indicata come “un Grinch”!
Un autore che ha lasciato una grande eredità, ai bambini di ieri e a quelli di oggi, celebrato per aver contribuito all’alfabetizzazione, i cui manoscritti e le illustrazioni originali si trovano oggi a all’Università della California di San Diego.